agonismo... non è sport
Nella spasmodica ricerca di rassicurazione e di auto - assoluzione, la perbenista società manipola le definizioni delle proprie depravazioni.
Così come l'avidità viene rinominata gioco d'azzardo, l'agonistica produzione di sconfitti viene definita sport.
...parvenza di vero creata ad arte per far cadere in errore qualcuno!
E’ unicamente con l’agonismo che si rispecchia la sempre bramosa rincorsa al successo, all'avidità e alla produzione di sconfitti.
Per questo motivo, in ambito agonistico accennare ad una "Sana Competizione" è pura perbenistica ipocrisia.
PETRUCCI A PADOVA PER UN CONVEGNO:
Sport e scuola, bel matrimonio, se come in altri paesi si diffondesse davvero questa mentalità che risultati potremmo avere?
Già oggi negli sport di squadra l’Italia è prima nel mondo, le gare sportive sono termometro di identità nazionale.
il Gazzettino - Dic. 2003
ROMA - RAGAZZO TENTA DI ANNEGARE AVVERSARIO
Una reazione violenta durante una partita di pallanuoto fra ragazzini. A Monterotondo un dodicenne ha rischiato di annegare per mano di un coetaneo della squadra avversaria che lo ha stretto al collo, trattenendolo sott'acqua fino a fargli perdere conoscenza.
il Gazzettino, Marzo 2011
Sport ricreativo che, seguendo quel nodale pensiero cristiano di non fare all'altro quello che non vuoi sia fatto a te, rispetta l'altrui persona e non produce sconfitti.
DISCORSO DI PAPA PIO XII
Ci vogliono dei robusti, per avere dei forti.
Ci vuol gente che ami la LOTTA, per avere uomini indipendenti.
Per vincere bisogna COMBATTERE, non cedere.
Sarete educati a non essere pecore, ma ad essere LEONI.
L'eternità è un fanciullo che gioca: di un fanciullo è il "regno" nel senso che il bambino, sublime nella sua ingenuità, esce dall'isolamento giocando e, nel piacere della ripetizione del gesto, tenta di padroneggiare il tempo e con esso il desiderio, l'angoscia, la morte.
Eraclito
Alcuni istruttori insensati pensano di far delle meraviglie dei loro allievi, e li rendono cattivi per voler insegnar loro che cosa è la bontà.
E poi ci dicono con gravità: "Questo è l'uomo".
Sì, questo è l'uomo che avete fatto voi!
G. Russeau
Non è la persona quell'oggetto che si pone a servizio dello sport, bensì è lo sport che deve porsi a servizio della persona.
... non avendo pubblico, viene automaticamente a mancare quel fattore esibizionista il quale, nella nostra società, rende attraente quella ESECUZIONE CHE PROMUOVE E PRODUCE IDENTITÀ.
Faccia smunta e occhi spenti. Gioia totalmente assente.
Esempi viventi di come quell'attività non può chiamarsi sport.
E il pubblico li prende come modelli.
... quando smetti di giocare non sei più nessuno.
... quando lasci nessuno vuol saperne più di te.
JORGE CADETE
Anche senza siringa in mano, il vero responsabile dell'assunzione di stimolanti da parte degli atleti si colloca, per delega, proprio in quell'individuo denominato spettatore.
... se c'è qualcosa che desideriamo cambiare nel bambino
dovremo prima chiederci se non ci sia qualcosa
che faremmo meglio a cambiare in noi stessi!
Karl Gustav Jung
. . . le persone che assistono ad uno sport aggressivo tendono a diventare a loro volta aggressive.
Quelli che, quando perde l'Inter o il Milan, dicono che in fondo è solo una partita di calcio e poi tornano a casa e picchiano i figli!
La cosiddetta lotta per la vita è in realtà la lotta per il successo. Ciò che la gente teme, quando s'impegna nella lotta, non è di non poter mangiare il giorno dopo, bensì di non riuscire a farsi invidiare dai propri vicini.
Lo sport rende gli uomini cattivi,
facendoli parteggiare per il più forte
e odiare il più debole!
Alberto Moravia
Agonismo è quell'attività che allontana dal comportamento leale producendo odio, invidia e vana gloria, non rispetto per le regole e un piacere sadico osservando violenza.
La prevaricazione e gli imbrogli sono la base di tale sistema competitivo che parallelamente innesca ed incoraggia un'aggressività di tipo bellico!
SPORT MODERNO
potenza tecnica...
impotenza etica!
Anonimo
AGONISMO
Non so dove vado...
però arrivo prima!
Helmut Qualtinger
SUCCESSO
fenomeno soggettivo - dovuto non ad un contenuto
bensì a valutazione - da parte di un gruppo
La trappola della Fama... qualcuno la vuole, la esalta e la incita!